Il nome o il numero: chi siamo davvero?

Il Comune di Roma riforma il regolamento per seppellire i feti umani abortiti
disponendo di adottare codici alfanumerici come identificativi.

Non si tratta di un semplice “regolamento”, ma di una normativa che sottende una visione antropologica, la quale a sua volta impone la domanda: chi siamo? Il processo in atto nella nostra società sembra sempre più orientato all’adozione di etichette alfanumeriche sugli individui, come spesso accade negli ospedali, diventati “aziende”, e ora di nuovo dichiarato nel documento del Comune di Roma (3 novembre 2022) concernente la possibilità di seppellire i feti abortiti, con una serie di distinguo, di cui è difficile comprendere il senso. [Di Giuseppe Lorizio su Avvenire, 10 Novembre 2022]

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...